LA VOCE DELLE FOGLIE

Performance di voce e movimento

“Un albero ha bisogno di due cose: sostanza sotto terra e bellezza fuori. Sono creature concrete ma spinte da una forza di eleganza. Bellezza necessaria a loro è vento, luce, uccelli, grilli, formiche e un traguardo di stelle verso cui puntare la formula dei rami. La macchina che negli alberi spinge linfa in alto è bellezza, perché solo la bellezza in natura contraddice la gravità. Un albero ascolta comete, pianeti, ammassi e sciami. Sente le tempeste sul sole e le cicale addosso con la stessa premura di vegliare. Un albero è alleanza tra il vicino e il perfetto lontano.” (da TRE CAVALLI di Erri De Luca)

Lo sconfinato universo arboreo fa parte della nostra vita e di conseguenza dell’arte e della letteratura. Attraverso le loro opere, artisti e scrittori concorrono nella creazione di una visione del mondo. La performance indaga proprio la relazione tra uomoe mondo vegetale, ponendo quesiti, cercando risposte, restando in ascolto. Il testo poetico incontra la narrazione scientifica, il corpo e il movimento divengono strumenti espressivi per esplorare questo affascinante


Coreografie:Greta Bragantini e Giovanna Venturini
Voce:Marco Residori
Musiche:Andrea Lovo e AAVV
Costumi:Kyda
Danzatori: William Mazzei, Carlotta Pozza, Monica Zanotti
Testi: Il sussurro del mondo (Richard Powers), Tre Cavalli (Erri De Luca), Verde Brillante (A.Viola e S.Mancuso), Lasciami, non trattenermi (Mario Luzi), Cedi la strada agli alberi (Franco Arminio), La casa della Paesologia (Franco Arminio).

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