DANZA DI CONDOMINIO
Durante
il difficile periodo del lockdown le finestre ed i balconi dei palazzi
hanno assunto un significato nuovo, un valore diverso, diventando
nell’immaginario collettivo e da un punto di vista mediatico veri
e propri simboli di apertura, vicinanza, unione e speranza. Proprio da
qui e da quel tempo da molti definito “sospeso” è nata l’idea di una
danza “condominiale”. La performance è entratadunque nei cortili
dei condomini, appropriandosi di spazi privati, ma condivisi per
ridisegnare una diversa geografia dell’abitare. Il linguaggio della
danza contemporanea, la forza espressiva degli interpreti, la qualità
del movimento, la potenza comunicativa del corpo costituiscono il fulcro
delle performance e, cosa non meno importante, la gioia di poter
tornare dopo mesi di isolamento e immobilità, seppur temporaneamente,al
lavoro fisico, alla dimensione scenica e all’incontro con il
pubblico. L’idea dunque è molto semplice, ma fortemente significativa,
soprattutto durante un lungo difficile periodiin cui “IL CONDOMINIO”, i
cortili interni, i balconi, le finestre, la relazione stessa di
vicinato, hanno assunto un particolare valore sociale e una potente
carica simbolica.
Con questo progetto la giovane compagnia
persegue sia una visione performativa non convenzionale sia l’idea che
un linguaggio artistico possa avere un alto valore sociale e comunitario